La risurrezione di Lazzaro, Vincent Van Gogh

L’amore vince la morte – #3

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Questa rubrica nasce con l’intento di condividere alcuni brani di Vangelo scelti dai ragazzi durante l’ultima riunione di Clan. I brani rappresentano per loro un invito a vivere una vita piena: l’amore vince la morte!

Se volete avere più informazioni rispetto a questa iniziativa, trovate tutti i dettagli nella prima puntata: l’amore vince la morte – #1/ . Per scoprire anche i brani della seconda puntata potete invece leggere qui: l’amore vince la morte – #2 .

Continuate a leggere sotto per scoprire i brani di oggi!

I brani di oggi

6 – La risurrezione di Lazzaro

41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. 42 Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». 43 E, detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare».

Giovanni 11, 41-44

Ho scelto questo brano perché fa trasparire come Gesù provi un sincero affetto per Lazzaro: è sempre bello sentire che qualcuno tiene a te!

MARIANA
La risurrezione di Lazzaro, Caravaggio

7 – Rinnegarsi per seguire Gesù

34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35 Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: 36 i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; 38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

Matteo 10, 34-39

Ha scelto questo brano perché mostra come molto spesso la via più giusta non sia quella più facile.

TOMMASO
Monastero Vysoki Dechani. Kosovo, Serbia

8 – Guarigione del servo di un centurione

Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao. Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l’aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano, perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga». Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. Anch’io infatti sono uomo sottoposto a un’autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all’uno: Va’ ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa’ questo, ed egli lo fa». All’udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». 10 E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

Luca 7, 1-10

Ho scelto questo brano perché ci insegna che non è importante che tu segua perfettamente le tradizioni e le autorità (non divine), l’importante è che tu rispetti il messaggio di Gesù. Finché lasci un minimo di spazio all’idea che Gesù possa essere il salvatore, sei salvabile.

ANDREA
Gesù e il centurione, Paolo Veronese

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